Quando ti rendi conto che quello che stai facendo non è quello che avresti voluto fare, quando guardi fuori dalla finestra e non vedi altro che case, macchine e inquinamento, quando guardi il telegiornale e non senti altro che parlare di corruzione,immigrazione, crisi....quando ti rendi conto che finora, a 24 anni, non hai ancora visto nulla....allora è giunto il momento di andartene insieme alla tua metà in....Australia.

venerdì 12 marzo 2010

Tasmania siamo arrivati...

Dopo aver lasciato il lavoro giovedì, sabato mattina siamo andati da Elodia a lasciare i bagagli in eccesso e verso il tardo pomeriggio...è scoppiato il temporale più grosso della storia di melbourne ma tanto l'indomani ce ne saremmo andati!!
Domenica mattina alle 6:30 siamo regolarmente in fila per imbarcarci sullo spirit of tasmania..ovviamente sotto la pioggia!
Il viaggio passa rapido, il mare è calmo ma il brutto tempo non ci permette di goderci il panorama.
Arrivati a Devonport ci dirigiamo verso il campeggio e qui che incontriamo il primo vero Australiano della nostra avventura : Rich.
Rich, che ha vissuto 2 anni con gli aborigeni, ci insegna come uccidere le anatre e come cucinare serpenti (ovviamente dopo avergli tagliato testa e coda!)
L'indomani partiamo per Arthur river dove avevamo intenzione di trascorrere una settimana di relax in mezzo alla natura. Quando arriviamo capiamo subito che forse siamo un po' troppo in mezzo alla natura: il cellulare non prende da 150 km, non c'è acqua potabile (va fatta prima bollire), in tutto il paese (100 abitanti) c'è un solo spaccio grosso come un' ape piaggio che non vende frutta ne verdura, la stazione di rifornimento più vicina è a 159 km..e tutto il campeggio è pieno di cacche di canguro.
Decidiamo subito di fare 3 gg...forse anche troppi: infatti in tre gg non ha fatto altro che piovere, piovere e piovere.. 3 giorni chiusi nel Van: siamo disperati ed isolati da tutto. L'unica nota positiva sono i wallabies i simpatici canguri che all'imbrunire invadono letteralmente il campeggio..Francy è riuscita a toccarli e a dargli da mangiare!
Decidiamo di partire il martedi mattina per tornare nella civiltà, ormai sconsolati facciamo una telefonata ad un numero che avevamo trovato settimane prima per vedere se c'è lavoro nella raccolta della frutta...ALLELUJA ci aspettano il giorno stesso per firmare il contratto. Siamo due fruit pickers!

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